venerdì 3 giugno 2016

Carlo Lorenzini Hypernovels - contenuti extra - prima parte

Bellissima immagine di Dario Tallarico,
presa in prestito dall'ultimo episodio di Hypernovels
Se non sapere di cosa sto parlando, QUI potete leggere tutti i 13 episodi della prima stagione, conclusasi martedì.

Questo web comic è stato un bell'esperimento. Ed è andato decisamente bene. Mentre preparo un lungo reportage sull'intera vicenda, che sarà pubblicato sulle pagine ManFont, ho pensato potesse essere carino raccontare qualche retroscena sui tre episodi che portano il mio nome alla sceneggiatura.
Oggi iniziamo con il primo, l'episodio 01x03: testi miei, disegni di Sandro Pizziolo, colori di Alessandro Alessi Anghini e lettering di Manfredi Toraldo, creatore della serie. Tutta gente eccelsa che ha fatto un lavoro splendido!




Quando scrissi questa storia era l'estate del 2015.
Ero in vacanza in Sicilia e rivedere Erice, dopo oltre 10 anni, mi aveva particolarmente colpito. Mi venne in mente che fosse il luogo ideale in cui ritirarsi a riflettere... ed è esattamente quello che, nella storia, ha fatto Domenico.
Carlo, d'altro canto, si trova in un punto della sua vita, o continuity se preferite, per cui ha bisogno non solo di riflettere, ma anche di parlare con una delle sue "figure mentori". Infatti il primo titolo di lavorazione della storia fu Mentori ed Eroi, cambiato poi in Eroi e comparse; solo molti mesi dopo, divenne l'attuale e definitivo Consigli da papà, che non a caso facemmo uscire per la Festa del Papà.

Curiosità sul colore: Domenico nella prima versione indossava un'imbarazzante maglione rosa. Dopo una vera e propria azione di mobbing da parte mia e di Sandro, Alessandro si è visto costretto a cambiarlo con l'arancione che ora vedete.
Scusaci Ale, siamo brutte persone :-)

Curiosità sul disegno: a causa di un botto di lavoro che gli è arrivato, Sandro ci ha messo svariati mesi per finire le tavole. La sua consegna è stato un bellissimo regalo di Natale.
Inoltre, in quell'occasione, Sandro mi esternò tutta la sua gioia per aver potuto disegnare gente che muore ammazzata malissimo.
Disegnatori... basta così poco per renderli felici!


A volte le storie nascono dalle idee... altre volte da necessità editoriali.
In quell'estate ero alla caccia proprio di 2-3 idee per storie brevi di Carlo da pubblicare gratuitamente sul web, come pubblicità per il lancio autunnale della seconda stagione, all'epoca in fase di chiusura.
Eravamo partiti un po' troppo in ritardo e soprattutto, mentre ci stavamo lavorando ci stavamo anche rendendo conto che potevamo fare di meglio. Potevamo dare più spazio e respiro e importanza a queste storie. Ma serviva tempo... tempo che ci prendemmo mesi dopo e da cui nacque poi Hypernovels. Ma questa è, davvero, un'altra storia.

Tornando alla nostra Erice, avevo voglia di scrivere una storia per fan della serie... o se preferite, per nerd. Una storia che incuriosisse il lettore occasionale, ma che facesse divertire il lettore della prima stagione, facendogli venire la scimmia per la seconda. Anche se il progetto cambiò, decisi che questa storia sarebbe rimasta fedele alla sua origine, per questo forse è l'Hypernovel più legata alla continuity delle due stagioni.

Ecco i riferimenti principali alla prima stagione:


Qui mi rifaccio alla situazione in cui si trova Carlo alla fine del primo volume: nemico sconfitto, cocci da aggiustare e rapporto con Angie da chiarire. Volevo che il fan avesse ben chiaro il momento temporale in cui questa storia si andava a inserire. Era però anche necessario inserire i soliti concetti chiave del mondo di Carlo, così che per il lettore occasionale la vicenda non fosse estraniante.


La seconda stagione prevedeva l'arrivo di un villain decisamente carismatico: Dracula. E a me, in questa storia, serviva un cattivo che potesse spezzare la tempra di un personaggio del calibro del Grillo Parlante.
A volte, molto raramente, i pezzi si incastrano perfettamente senza sforzo.


Qui c'è il punto sicuramente più ermetico e che maggiormente doveva far crescere l'hype per la seconda stagione. Morti, sangue, violenza, un volto minaccioso nell'aria... qualcosa che doveva aver tenuto impegnato Carlo per parecchio tempo.
Sandro ha ripreso pari pari questa vignetta a quella realizzata dal bravissimo Jacopo Tagliasacchi per il finale di stagione del secondo volume. Un piccolo easter egg per i lettori più attenti.


La chiusura della storia era un "gettare il cuore oltre l'ostacolo".
In ultima analisi queste 4 tavole si possono racchiudere così:
- Carlo va in Sicilia in cerca di risposte;
- Domenico gli racconta una storia;
- Carlo intravvede delle risposte a domande che non si era ancora fatto.

La terza stagione di Carlo sarà roba forte, ve lo garantisco. Roba che la seconda, al confronto, impallidisce. Queste quattro pagine erano giusto un piccolo spunto narrativo.
Come ho detto fin dall'inizio... un gioco da nerd.

Siete curiosi di leggerne di più?
Le stagioni di Carlo, le trovate QUI.
A domani con la seconda parte di questi contenuti extra.

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