martedì 7 giugno 2016

Ne vale la pena?



Ieri sono andato a trovare il mio avvocato che, accidentalmente, è anche una delle mie tante cugine.
Sono andato in serata, alla fine di una giornata... che mollami. Di quelle in cui succedono un ampio numero di imprevisti con giramento vorticoso di palle che ti sembra di camminare a un metro da terra. Insomma... so che tutti avete presente.

Andare dall'avvocato alla fine di una giornata così, per la maggior parte della gente, potrebbe essere l'ennesimo accollo... ma io avevo una missione facile da compiere:
- entrare;
- chiudere un conto;
- uscire;
- andare a casa per morire di faccia nel letto;

La prima fase è stata semplice... la seconda incredibilmente lunga.
O per lo meno... lo sviluppo è stato lungo. Perché si è parlato di affari per 3 minuti e di famiglia e vita per i successivi 40. Mi era chiaro che mia cugina aveva avuto una giornata simile alla mia e aveva bisogno, anche lei, di una pausa.
Erano pur sempre le 18,30 di un lunedì... insomma! Siamo tutti umani!
Sì, anche gli avvocati!

Parliamo della famiglia.
Mia cugina mi racconta dei miei genitori quando avevano l'età che ho ora io. Scopro che il mio bisnonno aveva 11 fratelli e non solo 1 come mi ha sempre raccontato mia nonna. Scopro che mio nonno aveva un misterioso nome in codice conosciuto solo dagli amici più intimi.

Parliamo del lavoro e della vita.
Per la precisione, della sua vita. Dedita al lavoro, con un matrimonio conclusosi da tempo, senza figli... me ne parla con addosso la fatica di un dura giornata e con l'affabilità di un buon avvocato.
A un certo punto, io che a modo mio sono un po' stronzo, le chiedo:
- Ne vale la pena?
La domanda l'ha spiazzata e di botto mi ha risposto no... per poi aggiungere:
- … a meno che non ami questo lavoro.
Ha cambiato completamente il tono della conversazione, raccontandomi tutto ciò che ama della sua vita.

Ne vale la pena è una domanda difficile da farsi.
Una domanda le cui risposte possono fare paura... ma forse dovremmo chiedercelo, ogni tanto. Specie alla fine di lunghe e faticose giornate, in cui non proprio tutto è andato per il verso giusto... dovremmo prenderci un secondo per noi stessi e chiederci, con tutta l'onesta spirituale possibile... ne vale la pena?
Se la risposta è sì, arriveranno immediatamente nuove energie per continuare a lottare il giorno dopo.
Se la risposta è no... beh... allora è un segnale. Bisogna trovare la forza di cambiare. O almeno provarci.

Non dobbiamo vivere una vita che non valga la pena di essere vissuta. Che sia per lavoro, salute o amore. Quello che non ci piace, lo possiamo cambiare. Quello che desideriamo lo possiamo avere. Si fotta il resto del mondo. Impariamo a essere più responsabili delle nostre scelte, nel bene e nel male, perché nessuno deve decidere al posto nostro sulla nostra vita.
Nessuna scelta di infelicità è obbligata.
Nessuno ci sta puntando una pistola alla testa.
...
...
...

O per lo meno... me lo auguro.




Nessun commento:

Posta un commento